Glossario - A ÷ I / L ÷ Z
Autore: Foti. 11325 LettureAbstract
Breve ed accurata sintesi del contenuto di un documento, generalmente senza note aggiuntive di interpretazione o critica. L'abstract si limita in pratica a condensare fedelmente, in un certo numero di parole, gli aspetti sostanziali del documento esaminato.
Accessione
Documento acquisito dalla biblioteca e aggiunto alle proprie raccolte.
Acronimo
Sigla composta dalla prima o dalle prime lettere iniziali di ciascuna delle parole in successione che compongono un termine, una ragione sociale o una formula.
Alfanumerico
Abbreviazione di alfabetico e numerico, riferita a un gruppo di caratteri costituito da lettere e da cifre.
Almanacco
Pubblicazione annuale contenente curiosità e notizie di vario genere, con particolare riferimento a fatti astronomici e astrologici.
Anepigrafo
Manoscritto o documento letterario senza titolo.
Annali
Ampia rassegna cronologica di fatti e notizie relativi ad un'organizzazione o attinenti ad uno specifico settore di studio o di attività. In senso tipografico editoriale, l'elenco cronologico di tutte le edizioni stampate da un tipografo o da un editore.
Annata
L'insieme delle emissioni di un periodico nell'arco di un anno o di un periodo editoriale determinato.
Annuario
Pubblicazione annuale contenente dati e notizie di varia natura sugli avvenimenti dell'anno precedente, generalmente riferiti a una disciplina o ad un settore particolare.
Antidatato
Detto di edizione in cui figura una data di pubblicazione anteriore a quella effettiva di pubblicazione e distribuzione. L'antidatazione è frequente nelle pubblicazioni di enti pubblici, o commissionate da enti pubblici, per ragioni di carattere burocratico amministrativo.
Antologia
Raccolta di brani scelti di uno o, più frequentemente, più autori, allo scopo di fornire una documentazione scelta di carattere letterario.
Apocrifo
Scritto connesso con la letteratura biblica ma escluso dal canone della Bibbia. Per estensione, opera o scritto non appartenente all'autore o all'epoca a cui è attribuito.
Appendice
Supplemento ad una pubblicazione, non essenziale alla completezza del testo, posta al termine dell'opera per approfondimento, integrazione o aggiornamento.
Area
Nella catalogazione, una delle sezioni principali della descrizione bibliografica in cui sono raggruppati i dati relativi a una categoria o a un gruppo di categorie (titolo, note tipografiche, note bibliografiche, ecc.). In informatica, il termine è normalmente riferito a una zona di memoria.
Autore
La persona (autore personale) o l'ente (autore collettivo) che ha creato un'opera o che è responsabile del suo contenuto intellettuale. L'autore non è da confondere con il curatore, il traduttore, il compilatore, sebbene in determinati casi quest'ultimo possa essere considerato autore.
Authority file
Elenco dei termini che stabiliscono normativamente la forma degli accessi da utilizzare. Per esempio l'authority file riferito agli autori contiene l'elenco dei responsabili dei documenti (autori, coautori, ecc.) che permette l'acceso alle notizie bibliografiche catalogate informaticamente.
Backup
In informatica, l'operazione con la quale si effettuano copie di sicurezza di archivi di dati su supporto esterno all'hard disk del computer, in funzione di consentire il ripristino in caso di danneggiamenti e malfunzionamenti che comportano la perdita dei dati memorizzati.
Base dati (o Database)
L'insieme dei dati, omogenei e per contenuto e per formato, che costituiscono la base di un archivio, anche bibliografico, e che sono interrogabili via terminale utilizzando le chiavi di accesso previste.
Bibliografia (1)
Lo studio degli scopi, delle forme e delle tecniche di compilazione delle opere bibliografiche, nei vari contesti storici di produzione del libro, di trasmissione delle informazioni e di diffusione della cultura. Dal punto di vista storico, la bibliografia ha una valenza concettuale molto ampia, conglobando le diverse funzioni che nelle varie epoche e nei singoli paesi le sono state assegnate e che ne hanno determinato, di riflesso, anche le caratteristiche e gli sviluppi particolari. L'importanza della bibliografia risiede nella sua peculiarità di metodo e di tecnica d'indagine, momento fondamentale di tutta la fase preparatoria e organizzativa del lavoro intellettuale.
Bibliografia (2)
Complesso organico di libri e documenti relativi ad un determinato autore o argomento, descritti e ordinati in modo uniforme, secondo i criteri e le modalità ritenute più idonee al conseguimento di un determinato obbiettivo d'ordine scientifico o pratico.
Bibliologia
Studio scientifico del libro come prodotto della tecnica, dell'arte tipografica e dell'elaborazione culturale di una determinata società.
Bibliometria
L'applicazione dei metodi statistici all'analisi del libro per determinarne alcune caratteristiche generali o particolari di tipo quantitativo nella sua fase di produzione, trasmissione o utilizzazione.
Biblioteca
Raccolta ordinata di libri, documenti e materiali di vario genere (a stampa, manoscritti, audiovisivi), che trova collocazione in un luogo adibito allo scopo ed è messa a disposizione del pubblico al quale è destinata per le esigenze di lettura, studio ed informazione.
Biblioteconomia
Lo studio dei principi e dei processi scientifico-tecnici che presiedono all'organizzazione di una biblioteca nell'insieme dei suoi obiettivi e delle sue funzioni.
Biografia
Opera dedicata alla ricostruzione complessiva della vita di una persona, con riferimenti ai fatti più significativi e caratteristici della stessa.
Blank
Nell'informatica, carattere speciale rappresentante uno spazio non occupato da caratteri
Blocco
Nell'informatica, insieme di caratteri, parole o record trattati o trasmessi come un'unità
Brochure
Vedi Brossura.
Bollatura
L'atto di apporre ad un documento che entra a far parte della biblioteca un timbro che ne attesti la proprietà
Bollettino
Pubblicazione periodica di società o di organizzazione contenente contributi di carattere scientifico o bibliografico e, di norma, rassegne informative sull'attività dell'ente.
BOMS
Acronimo di Bollettino delle Opere Moderne Straniere. Pubblicazione periodica iniziata nel 1886 dalla Biblioteca Nazionale centrale di Roma per segnalare le nuove accessioni di opere straniere nelle biblioteche pubbliche statali.
Brossura
Legatura economica di un libro ricoperto di cartoncino. Il termine brossura è riferito talvolta anche ad un opuscolo di poche pagine.
Campo
In informatica, area di un record, anche bibliografico, destinata ad accogliere un solo elemento, una sola informazione (es. campo autore, campo titolo, campo Dewey, ecc.).
Campo semantico
L'area di significato coperta da una parola o da un gruppo di parole
Capitolo
Parte di libro in cui si sviluppa in forma più o meno compiuta un determinato aspetto di un argomento, correlandolo nel significato o negli sviluppi alle parti che precedono e che seguono.
Carico
La registrazione di un documento nel momento in cui entra a far parte di una biblioteca
Cartellinatura
L'atto di applicare su un libro l'etichetta che ne indica la collocazione in biblioteca. L'etichetta va applicata sul dorso del libro ed all'interno del piatto anteriore, in alto a sinistra.
Catalogazione
Registrazione dei dati bibliografici delle pubblicazioni, analizzandone e segnalandone le varie caratteristiche, attraverso le quali l'utente può reperire e selezionare quelle utili a soddisfare la sua ricerca.
Catalogazione derivata
Procedura di catalogazione che deriva la notizia bibliografica completa di accessi formali e semantici da cataloghi di altre biblioteche: il bibliotecario, cioè, può esportare da questi cataloghi la descrizione e gli accessi in un formato internazionale di scambio (per es. UNIMARC) e li può importare nel proprio catalogo.
Catalogazione partecipata
Catalogazione che si può effettuare se una biblioteca è inserita in una rete con altre biblioteche e dove tutte le biblioteche usufruiscono di un catalogo unico. In questo modo per catalogare un libro, una biblioteca del sistema può e deve utilizzare le notizie bibliografiche e gli accessi eventualmente già inseriti dalla prima che ha catalogato lo stesso libro.
Catalogazione per autori
L'attività di preparazione di schede bibliografiche da inserire in un catalogo per autori. Consiste nell'individuazione e nella descrizione delle unità bibliografiche, dell'opera, delle opere o dei contributi che esse presentano, del loro autore o dei loro autori.
Catalogazione per soggetti
Vedi Soggettazione.
Catalogo (1)
Elenco ordinato dei documenti conservati in una o più biblioteche, descritti sulla base di norme coerenti e principi uniformi ed organizzati secondo schemi e procedure specifiche. Il catalogo ha lo scopo fondamentale di mettere in comunicazione l'utente con i documenti posseduti dalla biblioteca e con le informazioni che essi contengono.
Catalogo (2)
Elenco ordinato di libri e documenti di varia natura generalmente predisposto per un fine o una circostanza specifica e con particolare riferimento ai materiali conservati in una collezione pubblica o privata. Nella pratica corrente, il termine catalogo è applicato tuttavia ad una serie molto ampia di repertori informativi, realizzati con procedimenti e supporti diversi.
Catalogo alfabetico sistematico
Catalogo di intestazioni di soggetto ordinate alfabeticamente all'interno di categorie più vaste di un sistema di classificazione.
Catalogo per autori
Catalogo in cui i documenti bibliografici sono ordinati alfabeticamente sotto le intestazioni dei nomi degli autori e degli enti collettivi, dei titoli delle opere con più di tre autori, dei titoli delle opere anonime.
Catalogo per soggetti
Catalogo in cui i documenti bibliografici sono ordinati alfabeticamente sotto le intestazioni di soggetto corrispondenti in modo diretto e specifico ai contenuti che sono stati preventivamente individuati. Il catalogo per soggetti permette di ricercare tra i documenti di una biblioteca quelli che presentano un medesimo contenuto o un contenuto affine.
CDD
Vedi Classificazione Decimale Dewey.
Citazione bibliografica
Nota di riferimento a un'opera, articolo o documento bibliografico citato o ad altri testi che esemplificano, richiamano o convalidano le affermazioni addotte.
Classe
Gruppo di argomenti o concetti che presentano una o più caratteristiche comuni, solitamente identificato da una semplice notazione.
Classificazione
La struttura concettuale che si determina nell'atto di collocare tutto o parte del campo delle conoscenze in un preciso ordine logico.
Classificazione Decimale Dewey (CDD)
Sistema di classificazione ideato dal bibliotecario americano Melvil Dewey, pubblicato per la prima volta nel 1876 ed oggi diffuso in tutto il mondo. La caratteristica fondamentale del sistema è di suddividere il sapere in dieci grandi classi (da 0 a 9), con possibilità di aggiunte, espansioni, suddivisioni praticamente illimitate. In lingua italiana siamo arrivati all'edizione 21. Per le biblioteche con un numero di volumi non eccessivo vengono pubblicate delle edizioni ridotte. Oggi si sta usando in edizione italiana la 12 edizione ridotta (vedi allegato finale) che corrisponde alla 20 edizione integrale in attesa della 13 ridotta che corrisponde alla 21 edizione.
Coautore
Chi condivide le funzioni e le responsabilità della creazione di un'opera con una o più persone.
Codice a barre
Codice d'identificazione di un libro costituito da una sequenza di linee o barre verticali, di diverso spessore e poste a distanza variabile, contenente parte delle informazioni riguardanti un documento, destinate alla lettura per mezzo di una penna ottica o di uno scanner collegati ad un calcolatore. In biblioteca può essere vantaggiosamente utilizzato nella gestione informatizzata dei prestiti.
Collana
Vedi Collezione.
Collazione
Nella catalogazione, l'area delle note tipografiche proposta alla descrizione dei caratteri fisici ed editoriali di una pubblicazione.
Collezione (Collana, Serie)
Una serie di libri, ciascuno contenente una o più opere distinte, pubblicati da un editore con titolo comune, generalmente con veste uniforme e numerazione progressiva. Sulla scheda catalografica il titolo della collezione è indicato tra parentesi tonde, seguito (dove esiste) dal numero in cifre arabe.
Collocazione
La posizione in biblioteca assegnata ad un documento ed il simbolo usato per individuarla. Spesso si usa una stringa formata dalla CDD più i primi caratteri del cognome dell'autore a cui è intestato il documento o i primi caratteri del titolo.
Colophon
La formula con cui, al termine di un volume, si indicano il nome dello stampatore e la data di stampa.
Compendio
Opera di sintesi in cui sono in maniera concisa gli aspetti fondamentali di materia o di un argomento.
Complemento del titolo (Sottotitolo)
Parola, frase o gruppo di caratteri che figura congiuntamente e subordinatamente al titolo vero e proprio della pubblicazione; titolo secondario di un documento bibliografico, aggiunto al titolo principale con funzione esplicativa o limitativa.
Continuazione
Opera o pubblicazione che ne continua un'altra.
Controllo bibliografico universale
Con l'espressione "controllo bibliografico universale" si designa un sistema internazionale finalizzato a rendere universalmente e immediatamente disponibili, su diversi supporti e in una forma standardizzata definita e accettata in ambito internazionale, le registrazioni bibliografiche delle pubblicazioni prodotte in tutti i paesi; tale sistema si fonda sull'insieme dei sistemi nazionali di controllo bibliografico, responsabili, ciascuno per il proprio paese, della documentazione completa e autorevole della propria produzione editoriale.
Copia
Vedi Esemplare.
Copyright
Dichiarazione del diritto esclusivo di pubblicare o distribuire una determinata opera. Il Copyright figura solitamente sul retro dei frontespizio ed è costituito, nell'ordine, dal termine Copyright e/o dal suo simbolo ©, dall'anno in cui il copyright è riservato (cioè dalla data in cui l'autore, l'editore o il distributore ne esercitano il diritto) e dal nome di chi detiene il copyright stesso.
Corpo della scheda
La parte della scheda che comprende il titolo, titoli paralleli, sottotitoli e altri complementi del titolo, l'autore, contributi subordinati, l'edizione e le note tipografiche.
Cronogramma
Forma crittografica di indicazione dell'anno di stampa di un libro. Si presenta di solito come una frase in cui sono stampate in caratteri più grandi le lettere che, riunite, formano la data in cifre romane.
CUBI
Nome comunemente utilizzato per indicare il "Catalogo cumulativo 1886-1957" del Bollettino delle pubblicazioni italiane ricevute per diritto di stampa dalla biblioteca nazionale centrale di Firenze.
Curatore
Persona che predispone per la stampa una pubblicazione altrui, svolgendo una funzione di coordinamento, revisione o commento critico-bibliografico.
Data di pubblicazione
L'anno in cui un libro o un documento è pubblicato. La data effettiva corrisponde al momento in cui il libro è messo in circolazione, si distingue sia dalla data del copyright (anno in cui è stato acquisito il diritto a pubblicare), sia dalla data di stampa (data in cui la tiratura è stata consegnata al magazzino dell'editore)
Dedicatoria
Lettera di dedica che precede il testo.
Descrittore
Termine, notazione o altro insieme di simboli usati per definire il soggetto di un'opera.
Descrizione a più livelli
E' un tipo di descrizione che si usa per opere pubblicate in più volumi. A questo proposito lo standard ISBD(M) prevede due possibilità: l'indicazione dei singoli volumi in una nota d'indice della descrizione dell'opera generale, oppure una descrizione a più livelli. Quest'ultima è composta da una descrizione completa dell'opera generale come primo livello e dalle descrizioni ridotte dei singoli volumi in cui l'opera è divisa, come secondo livello; le descrizioni dei volumi particolari sono costituite dal titolo proprio preceduto dal numero di volume, dal complemento del titolo, dalle eventuali responsabilità se diverse da quelle dell'opera generale, dalla data se l'opera completa è stata pubblicata nel corso di più anni, e infine dalla descrizione fisica. Generalmente la descrizione in un solo livello con nota d'indice è usata per le opere divisi in volumi privi di titolo significativo, mentre è opportuno usare la descrizione a più livelli se i singoli volumi hanno un titolo significativo.
Descrizione bibliografica
L'insieme degli elementi che concorrono a definire in modo completo ed univoco un documento bibliografico. Gli elementi costitutivi della descrizione bibliografica sono raggruppati per aree (l'intestazione, l'area del titolo e della formulazione d'autore, l'area dell'edizione, delle note tipografiche, delle note bibliografiche, ecc.).
Desiderata
Libri e materiale bibliografico che gli utenti di una biblioteca segnalano per l'acquisto, compilando l'apposito modulo.
Destinatari
In alcuni cataloghi viene usato un campo per inserire le persone a cui è destinato il libro, il campo Destinatari. Tale campo spesso viene usato nella catalogazione della Letteratura per ragazzi indicando in esso le fasce d'età. Per esempio: Età 0 5, Età 6 7, Età 8 10, Età 11 13, Età 14 15.
Diacritici e caratteri accentati
In linguistica si tratta di segni grafici che, posti sopra o sotto a una normale lettera alfabetica, indicane che tale lettera deve essere pronunciata con un suono diverso da quello che essa abitualmente esprime. Sono segni diacritici, per es: â, ã, ã, è, ë, í, ü, ç, ecc. Premesso che l'informatica è nata senza accenti e senza caratteri diacritici, nella catalogazione, in linea di massima, è meglio eliminare gli accenti e i segni diacritici, sostituendoli con i corrispondenti caratteri normali.
Diritto d'autore
L'insieme delle leggi e dei regolamenti riguardante le opere d' ingegno creativo e la tutela dei diritti connessi alla loro utilizzazione.
Disseminazione dell'informazione
L'insieme delle attività organizzative ed esecutive attraverso le quali l'informazione bibliografica viene diffusa agli utenti
Dispensa
Unità bibliografica costituita da uno o più fascicoli diffusi a cadenza periodica attraverso le edicole e destinati progressivamente a comporre un'opera dai contenuti e dalla fisionomia composita, generalmente di carattere enciclopedico.
Dorso
Striscia di tela o altro materiale che unisce i due piatti della copertina di un libro.
Editore
Persona o ente responsabile della pubblicazione di un libro o di un documento.
Edizione
Pubblicazione di un libro. Anche l'insieme delle copie di un libro, stampate con la stessa composizione tipografica.
Emeroteca
Raccolta ordinata di giornali e periodici, generalmente situata in un'apposita sezione della biblioteca, distinta da altre collezioni di libri e documenti.
Emissione
Ogni fascicolo di periodico con numerazione e datazione proprie, oppure copie di una medesima tiratura cui sono state apportate delle modifiche.
Ente collettivo
Qualsiasi organizzazione, istituzione, impresa o gruppo di persone, anche a carattere temporaneo, che abbia un nome con il quale sia formalmente identificata.
Estratto
Tiratura separata di parte di un periodico o altra pubblicazione, talvolta con l'aggiunta di una o più pagine di frontespizio. Può avere paginazione propria o riportare quella originale.
Esemplare
Ogni copia di una edizione.
Ex-libris
Contrassegno indicante il nome del proprietario, posto sulla guardia o sulla copertina di un libro, solitamente sotto forma di motto, stemma o altra rappresentazione grafica.
Explicit
Forma latina (finisce) usata nei codici antichi come parola iniziale della formula conclusiva di un'opera.
Facsimile
Copia fedele di un originale.
Fascicolo (1)
Libro di piccole dimensioni, generalmente con copertina di carta o altra copertina molto leggera.
Fascicolo (2)
Ogni singola parte con numerazione e datazione propria di una pubblicazione periodica o in serie.
Finalino
Fregio tipografico o incisione in fondo a un libro o a una sua parte.
Foliazione
Numero delle pagine di un giornale o periodico e loro distribuzione, generalmente fissa, tra i diversi argomenti.
Fonte
Qualsiasi documento che costituisca una base attendibile per una ricerca di informazione.
Formato di scambio
Formato standard utilizzato per lo scambio di record bibliografici.
Frontespizío
La pagina posta all'inizio di una pubblicazione contenente il nome dell'autore, il titolo completo e, in tutto o in parte, le note tipografiche. Di norma, la pagina del frontespizio è la prima o, più frequentemente, la terza.
Genere
E' un campo che può essere usato nella catalogazione per ospitare descrittori che possono individuare due tipi di genere:
· un genere formale che riguarda il tipo di pubblicazione o il tipo generale di elaborazione della materia (es. Cataloghi, Norme standardizzate, Enciclopedie, Rendiconti, Tesi o dissertazioni, ecc.)
· un genere di contenuto (semantico) (es. Fantascienza, Fantasy, Giallo, Temi sociali, Temi storici, ecc.).
Glossario
Elenco alfabetico di termini rari o desueti, brevemente definiti e annotati. In senso più specifico il glossario è frequentemente usato con valore di dizionario dei termini propri di una determinata disciplina o gruppi di discipline.
Illustrazione
Fotografia, stampa, disegno o altra rappresentazione grafica che accompagna il testo a scopo esplicativo od ornamentale.
Imprimatur
Formula di autorizzazione alla pubblicazione di un libro rilasciata dalla autorità ecclesiastica e, in passato, anche da quella civile. Si trova all'inizio o alla fine del libro.
Incipit
Voce verbale latina con cui negli antichi manoscritti e stampati iniziava l'opera, annunciando nelle parole immediatamente seguenti il titolo e l'autore.
Incunabolo
Libro stampato nel XV sec. Agli albori della stampa. Letteralmente dentro la culla.
Indice
Vedi Sommario.
Indicizzazione
Nella catalogazione, l'analisi concettuale di un documento e l'enunciazione dei soggetti che lo compongono.
Indice analitico
Elenco alfabetico di nomi o argomenti contenuti nel libro, generalmente con l'indicazione della pagina in cui si trovano.
Information retrieval
vedi Recupero dell'informazione
Informazione bibliografica
L'insieme dei dati relativi alle caratteristiche di una pubblicazione che consentono di identificarla, reperirla o ordinarla.
Iniziale
Lettera di particolare rilievo grafico, all'inizio di un libro o di una sua parte.
Intestazione
Parola o gruppo di parole collocate in testa ad una scheda, nella forma prescritta da un codice di norme, come riferimento al punto di accesso sotto il quale un documento bibliografico a catalogo potrà essere cercato e identificato. Il termine è riferito alla parola o al gruppo di parole utilizzate come titolo di una determinata classe.
Intestazione uniforme
Descrizione del nome di un autore uniformato secondo le convenzioni RICA. Ad esempio Cicerone ha come intestazione uniforme: Cicerus, Marcus Tullius. Per le forme del nome diverse da quella prevista dalle Regole vanno create delle voci di rinvio.