PUBBLICAZIONI DI ENTI COLLETTIVI

Per ENTE COLLETTIVO s'intende qualsiasi organizzazione, istituzione, impresa o gruppo di persone, anche a carattere temporaneo, che abbia un nome con il quale sia formalmente identificato. Sono enti collettivi: associazioni, istituti, fondazioni, accademie, organizzazioni internazionali, autorità politico-territoriali e loro organi, chiese, ordini religiosi, partiti politici, scuole, archivi, musei, biblioteche, industrie, ditte commerciali, congressi, conferenze, commissioni e comitati, esposizioni, spedizioni scientifiche, etc. Le opere di più enti collettivi si trattano come le opere di più autori personali.

OPERE DI CARATTERE AMMINISTRATIVO, NORMATIVO O DOCUMENTARIO

Un ente è autore di quelle opere di carattere amministrativo, normativo o documentario che per loro natura siano espressione della sua attività.

OPERE DI CARATTERE INTELLETTUALE

Un ente si considera autore di quelle opere di carattere intellettuale che siano espressione del suo pensiero collettivo. L'opera non deve lasciare dubbi sulla paternità intellettuale dell'ente e quest'ultimo deve apparire in formale evidenza nel frontespizio. Al titolo, se non è generico, si fa scheda secondaria.

REDATTORE DI UN'OPERA DI ENTE COLLETTIVO

Se un'opera di un ente collettivo risulta prodotta materialmente da una persona, questa si considera autore subordinato e ad essa si intesta una scheda secondaria se il suo nome figura nel frontespizio o nelle fonti prescritte. Es.:

Artigianato e impresa minore. Quarto rapporto dell'Osservatorio regionale sull'artigianato. Ricerca condotta da Massimo Guagnini
i.p. *Osservatorio *regionale sull'*artigianato <Bologna> (E)
i.s Titolo
i.s. Guagnini, Massimo(C)

OPERE CHE NON SI SCHEDANO SOTTO L'ENTE

E' chiaro che se non sussistono le condizioni fin qui elencate, l'opera si scheda sotto il suo autore personale o sotto il titolo secondo le norme generali. All'ente, se figura nel frontespizio e se si ritiene necessario si farà scheda secondaria.

CONGRESSI, CONFERENZE, RIUNIONI

Congressi, conferenze, riunioni, simposi, giornate di studio sono enti a carattere temporaneo (tipo autore R) e come tali si considerano autori delle loro pubblicazioni che perciò si schedano sotto il nome formale con il quale tali enti sono identificati nel frontespizio. Es.:

Sesto convegno nazionale di studio sulla disciplina delle armi. Brescia, 1989
i.p. *Convegno *nazionale di *studio sulla *disciplina delle armi <6. ; 1989 ; Brescia> (R)

Atti dell'8. Congresso internazionale di studi sull'alto Medioevo. Spoleto, 3-6 novembre 1981
i.p. *Congresso *internazionale di *studi sull'*alto Medioevo <8. ; 1981 ; Spoleto> (R)

Se la pubblicazione ha anche un titolo distintivo, la scheda principale si intesta ugualmente al nome formale del congresso, anche se in minor rilievo tipografico, al titolo si fa scheda secondaria. Es.:

Il monumento per l'uomo. Atti del 2. Congresso internazionale del restauro. Venezia, 25-31 maggio 1964.
i.p. *Congresso *internazionale del *restauro <2. ; 1964 ; Venezia> (R)
i.s. Il monumento per l'uomo

Se il nome formale del congresso manca o se non figura nel frontespizio, la scheda principale si intesta al titolo. Al nome formale del congresso si può fare scheda secondaria se figura in altre parti del libro.

CONGRESSI ORGANIZZATI DA ENTI

Congressi, riunioni, simposi tenuti periodicamente o comunque organizzati o promossi da un ente a carattere permanente, si schedano sotto il nome formale del congresso se compare nel frontespizio. Al nome dell'ente si fa scheda secondaria

MA: se il nome del congresso non è identificante o se manca, mentre è chiaro il nome dell'ente, allora la scheda principale avrà come intestazione il nome dell'ente a carattere permanente. All'eventuale titolo (se non è generico) si farà scheda secondaria. es.:

Canada e Italia verso il Duemila. Atti del 9. Convegno di studi canadesi dell'Associazione italiana di studi Canadesi. Milano, 22-25 aprile 1992
i.p. *Convegno *internazionale di *studi *canadesi <9. ; 1992 ; Milano >(R)
i.s. Titolo
i.s. *Associazione *italiana di *studi *canadesi (E)

ma

9. Congresso nazionale. Atti dell'Associazione medici diabetologi, Riva del Garda, 12-15 maggio 1993
i.p. *Associazione *medici *diabetologi (E)

La riforma del codice civile. Atti del 13. congresso nazionale dell'Associazione italiana giovani avvocati
i.p. *Associazione *italiana *giovani *avvocati (E)
i.s. Titolo

Quando il rapporto fra l'ente a carattere permanente e il congresso è espresso più genericamente e vi è quindi incertezza nella scelta dell'intestazione tra il nome dell'ente e il titolo, si darà la preferenza all'ente se il congresso è numerato e l'indicazione è nel frontespizio, in caso contrario al titolo. Es.:

Italia 1350-1450 tra crisi, trasformazione e sviluppo, 13. Convegno di studi del Centro italiano di studi di storia e di arte, Pistoia 10-13 maggio 1991
i.p. *Centro *italiano di *studi di *storia e di arte (E)
i.s Titolo

Debito pubblico: teorie ed esperienze. Convegno di studio, Roma, 13-14 novembre 1990 [organizzato da] Fondazione Raffaele D'Addario
i.p. Titolo
i.s.*Fondazione *Raffaele *D'Addario (E)

ESPOSIZIONI E MOSTRE

Esposizioni e mostre sono enti a carattere temporaneo e come tali si considerano autori delle loro pubblicazioni, le quali si schedano sotto il nome formale con il quale tali enti sono identificati nel frontespizio. Es.:

Quindici futuristi a Prato. Catalogo della 2. Mostra di futurismo oggi. Prato, Febbraio 1970
i.p. *Mostra di *futurismo *oggi <2. ; 1970 ; Prato> (R)
i.s. Titolo

6. Biennale della xilografia contemporanea. Omaggio ad Aldo Galli. Carpi, 30 marzo-28 aprile 1991
i.p. *Biennale della *xilografia *contemporanea <6. ; 1991 ; Carpi>(R)
i.s. Tit.: Omaggio ad Aldo Galli

Se il nome formale della mostra manca oppure è presentato con minor rilievo rispetto al titolo o ha la funzione di spiegarlo allora la pubblicazione si scheda sotto il titolo. Si darà comunque sempre la preferenza al titolo qualora vi sia incertezza. Es.:

La nuova stazione di Firenze: struttura e architettura. Catalogo della mostra a cura di Paolo Berti
i.p. Titolo
i.s. Berti, Paolo(C)

Secondo questa norma si schedano anche i cataloghi di esposizioni allestite da un ente (biblioteca, museo, galleria) con materiale proprio o di varia provenienza allo scopo di documentare un particolare fatto o un periodo artistico o culturale, intestazione principale al titolo, scheda secondaria all'ente se figura nel frontespizio

ma: se l'esposizione è allestita esclusivamente o prevalentemente allo scopo di presentare materiale posseduto dall'ente, allora la pubblicazione si scheda sotto il nome dell'ente con scheda secondaria per il titolo se non è generico. Es.: Il paesaggio novarese nelle stampe della collezione della Fondazione Marazza. Catalogo della Mostra a cura di Lucio Cabutti
i.p. Titolo
i.s. *Fondazione *Achille *Marazza (E)
i.s. Cabutti, Lucio (C)

(Lo scopo dell'opera è presentare il paesaggio novarese e non il materiale dell'ente)

Acquisti e donazioni del Museo nazionale del Bargello: 1988-1992: Catalogo della Mostra a cura di Giovanna Gaeta Bertelà
i.p. *Museo *nazionale <Firenze> (E)
i.s. Gaeta Bertelà, Giovanna (D)
i.s. Titolo

(Scopo della pubblicazione è presentare il patrimonio del Museo)

Secondo le norme generali si schedano anche i cataloghi delle esposizioni dedicate ad un singolo artista e le mostre personali. Al nome dell'artista si fa scheda secondaria come pure all'autore materiale del catalogo, anche se presentato con particolare rilievo sul frontespizio. Es.:

Picasso e le donne: disegni e incisioni 1930-1971. Catalogo della Mostra e testo critico di Jean Clair
i.p. Titolo
i.s. Picasso, Pablo (C)
i.s. Clair, Jean (C)

AUTORITA' POLITICO-TERRITORIALI

Le costituzioni, i codici, le leggi, gli atti dei governi, i decreti, le ordinanze, i regolamenti si schedano sotto il nome del relativo stato o altra autorità politica o territoriale. Es.:

Nuovo codice della strada e leggi complementari. A cura di Giuseppe De Carlo
i.p. *Italia (E)
i.s. Titolo
i.s. De Carlo, Giuseppe (C)

Codice delle leggi e dei regolamenti della Regione Emilia-Romagna
i.p. *Emilia-*Romagna (E)
i.s Titolo

Una costituzione, uno statuto o altro regolamento emanato da un'autorità diversa da quella alla quale il documento si riferisce, si schedano sotto il nome di questa seconda autorità, a meno che non sia evidente che lo scopo della pubblicazione è di presentare gli atti dell'autorità che ha emanato il documento. Si fa scheda secondaria per l'autorità che non è stata scelta come intestazione della scheda principale. Es.:

Statuto della Regione siciliana e norme per l'attuazione
i.p. *Sicilia (E)
i.s. *Italia (E)
i.s. Titolo

(Sia lo statuto che le norme sono leggi dello Stato)

Una raccolta di documenti legislativi riferentesi a più autorita territoriali, ma emanati da un'unica autorità, si schedano sotto il nome di questa con scheda secondaria per il titolo. Es.:

I regolamenti in materia di trasporti per le regioni a statuto speciale
i.p. *Italia (E)
i.s. Titolo

Documenti legislativi di un'autorità locale (regione provincia comune) accompagnati da leggi dello stato o di altra autorità superiore che ad essa si riferiscono, si schedano di preferenza (tenendo conto dello scopo della pubblicazione) sotto il nome dell'autorità locale, con scheda secondaria per l'autorità superiore e per il titolo se non è generico. Es.:

Regolamento edilizio del comune di Roma in attuazione della legge 18 aprile 1962, n. 167 e decreto ministeriale di approvazione
i.p. *Roma (E)
i.s. *Italia (E)
i.s. Titolo

Atti di governo di una persona si schedano sotto l'autorità in nome della quale vengono emanati, si fa scheda secondaria per la persona
ma:tutte le opere che non abbiano carattere ufficiale si schedano sotto il nome della persona. Es.:

Relazione sullo stato della pubblica istruzione in Italia presentata dal ministro on. Francesco D'Onofrio
i.p. *Italia : *Ministero della *pubblica istruzione (G)
i.s. D'Onofrio, Francesco (C)

ma Un impegno per la cultura. Discorso pronunciato dall'on. Giovanni Spadolini in occasione dell'inaugurazione della Biblioteca Vittorio Emanuele 2. di Roma
i.p. Spadolini, Giovanni (C)

Documenti legislativi accompagnati da note e commenti si schedano secondo la regola generale per l'opera principale e i contributi subordinati. Es.:

Codice del pubblico impiego. Commentato, annotato con la giurisprudenza e coordinato da Carlo Talice
i.p. *Italia (E)
i.s. Talice, Carlo (C)
i.s. Titolo
ma
Commentario del codice civile. A cura di Antonio Scialoja e Giuseppe Branca
i.p. Titolo
i.s. Scialoja, Antonio (C)
i.s. Branca, Giuseppe (C)
(Scopo della pubblicazione è presentare gli studi sulle varie parti del codice civile)

TRATTATI E CONVENZIONI INTERNAZIONALI

I trattati e le convenzioni internazionali si schedano seguendo le norme generali per le opere di autori personali:

  1. Trattati di due o tre stati (o organismi internazionali) si schedano sotto il nome del paese contraente che è nominato per primo con schede secondarie per l'altra o le altre due parti contraenti.
  2. Trattati conclusi tra più di tre stati si schedano sotto il titolo con scheda secondaria per lo stato primo nominato e per l'Italia nel caso vi partecipi
  3. Trattati conclusi tra un singolo stato da una parte e un gruppo di stati dall'altra si schedano sotto il titolo, con schede secondarie per il singolo stato e per il primo nominato dell'altra parte
  4. Trattati tra due o tre gruppi di stati si schedano sotto il titolo, con schede secondarie per lo stato primo nominato di ciascuna parte e per l'Italia nel caso vi partecipi
  5. Trattati anteriori all'evo moderno noti con un nome tradizionale, si schedano sotto questo, possibilmente in italiano, qualunque sia il numero dei contraenti
  6. Raccolte di trattati di un singolo stato si schedano sotto di esso, agli altri contraenti, se figurano nel frontespizio, si possono fare schede secondarie
  7. Raccolte di trattati che si riferiscono a diversi paesi si schedano sotto il titolo.

CONCORDATI

I concordati, i trattati, le convenzioni, conclusi tra la Santa Sede e uno stato, si schedano sotto la Santa Sede, con scheda secondaria per l'altro stato. Es.:

Il nuovo accordo tra la Santa Sede e la Repubblica italiana. Modificazioni al Concordato lateranense
i.p. *Santa *Sede (E)
i.s. *Italia (E)
i.s. Titolo

ATTI DI ORGANI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Gli atti e le pubblicazioni ufficiali degli organi legislativi, amministrativi, giudiziari, militari e diplomatici, attraverso i quali uno stato o altra autorità territoriale esercita le sue funzioni, si schedano sotto il nome di tali organi. Ogni qual volta questo tipo di pubblicazioni siano firmate da una persona in qualità di funzionario rappresentante dell'organo, al nome della persona, se in evidenza nel frontespizio, si intesta una scheda secondaria. Sono pubblicazioni di questo genere: